lunedì 11 novembre 2013

Psicosomatica dell'Apparato Urinario


Ci permette di controllare il liquidi organici e di eliminare le tossine dal corpo.
Filtra, immagazzina ed elimina le "acque reflue" del nostro organismo. Questo ruolo è fondamentale perché l'acqua del corpo negli individui rappresenta un vettore essenziale della memoria profonda.
Il Principio energetico dell'Acqua è d'altronde intimamente legato alle memorie ancestrali.
Siamo in presenza dell'attività più occulta e più potente del corpo umano, quella della gestione delle "acque sotterranee" .
I mali dell'apparato urinario significano che viviamo delle tensioni in merito alle nostre convinzioni profonde, sulle quali edifichiamo la vita e che rappresentano le nostre fondamenta.
Indicano che abbiamo timori e resistenze difronte ad eventuali cambiamenti, che abbiamo paura di essere destabilizzati da obblighi che ci costringono a cambiare.
Ci parlano inoltre delle nostre paure profonde, fondamentali, come quella della morte o della vita, della malattia grave o della violenza.
Quando le tensioni si manifestano nella vescica, cioè lo Yang, sono riferite all'esterno e alla presa di posizione che l'individuo ha nei suoi confronti. Nell'apparato urinario la vescica riceve, immagazzina ed elimina i liquidi organici carichi di tossine che le sono stati inviati dai reni, se la vescica non svolgesse il suo compito, il corpo si intossicherebbe completamente.
La vescica rappresenta l'ultimo stadio del processo di digestione ed eliminazione di liquidi organici, ma amplificandone il senso energetico, delle memorie antiche.
Quando le tensioni si manifestano nei reni, cioè nello Yin, indicano una difficoltà più interiore e personale, un problema introspettivo rivolto alle fondamenta mentali di sé stesso.
Elencherò di seguito le più comuni problematiche di questo apparato:
CISTITE: Sussiste in noi una collera o una ribellione nei confronti di un nostro atteggiamento.Per le femmine può essere anche rappresentazione della paura (giustificata o meno) dei genitori e in particolare del padre (o di una loro rappresentazione (nonni, insegnanti) per i maschi gli stessi timori vengono rappresentati dalla enuresi (pipì a letto).
 Le infiammazioni alla vescica significano che abbiamo timori riferiti agli antenati che non riusciamo a superare.
RITENZIONE IDRICA: Segnala uno stato più o meno cosciente di insicurezza, di paura nei confronti della vita e dei suoi fondamenti. La persona ha bisogno di spazio, di prendere le distanze dal mondo esterno che può apparirle più o meno rischioso, pericoloso ostile.
Ha la tendenza a cercare sicurezza in molte cose a voler raggiungere la perfezione e a economizzare per necessità di preservazione. La paura del giudizio, soprattutto delle persone care, è molto presente.
La persona si protegge dalle credenze, abitudini e memorie famigliari che sono molto forti.
Una perdita significativa passata che riguarda la famiglia e che ha generato insicurezza e mania di preservare.
Bisogna lasciar andare, ma soprattutto accettare il rischio di perdere. Allentando un po' la presa (non troppo), si concederà il diritto di eliminare e di sdrammatizzare il rischio relazionale con l'esterno.
LITIASI URINARIA: La difficoltà ad urinare ci parla della nostra difficoltà ad eliminare le acque reflue, cioè i nostri ricordi non più soddisfacenti. Antiche credenze, vecchie abitudini, schemi di pensiero che in passato ci sono stati utili ma  che sono diventati inadeguati alla situazione presente, costituiscono tutti ricordi che intossicano la mente.
Paura di cambiare, abbiamo paura di abbandonare situazioni, schemi, credenze , modi di pensare e di agire.
CALCOLI: Un attaccamento eccessivo a ricordi soddisfacenti o insoddisfacenti che ci spingono a fossilizzarci nella vita, a cristallizzarci con rischio di soffrirne.
La sofferenza può presentarsi allorché la persona debba affrontare la necessità di cambiare, di abbracciare volente o nolente altre credenze. La necessità di evacuare antiche strutture preme affinché vengano eliminate quelle che si sono irrigidite.Spesso questo processo è molto doloroso e i problemi si ripercuotono anche sulla vita sociale.
COLIBACILLOSI: Questa infezione urinaria provocata da un batterio, significa che la capacità dell'individuo di evacuare le vecchie credenze o le abitudini profonde è stata infettata da elementi che provengono dal mondo materiale e dal suo rapporto con la materia in genere.
Fonte "Dimmi dove ti fa male - Glossario Psicoenergetico" di Michel Odoul

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